Ogni volta che vinco la pigrizia, mi sforzo ed esco a seguito di un invito, di qualsiasi natura esso sia, capita qualcosa di speciale.

Sono stata invitata da una cara amica a un evento organizzato dall’associazione Grupifh (Gruppo di promozione e iniziative a favore dei portatori di handicap) di Trezzano sul Naviglio, che riguardava la proiezione del film “The special need”. Ed ecco la piacevole sorpresa. Ero completamente ignara della trama, così come del significato del titolo. Nel caso del film in questione the special need si riferisce a un bisogno naturale, che è quello affettivo-sessuale da parte di un ragazzo portatore di handicap. La storia s’incentra sul desiderio di Enea, il protagonista, che riguarda non solo la sfera sessuale, ma ancor di più la ricerca di una compagna di vita.

Il film è tenero, dolce, sensibile, divertente. Enea non è un diverso, in quanto ha esattamente tutte le pulsioni di un ragazzo della sua età, lo stesso desiderio di relazionarsi con l’altro sesso e realizzarsi dal punto di vista affettivo e sentimentale. I suoi due amorevoli amici lo condurranno alla ricerca dell’amore attraverso un viaggio in Europa, che sarà una vera esperienza di crescita, di emozioni, alla scoperta di sé e del mondo femminile. Enea si avvicinerà alla sessualità con una sorta di iniziazione dolce e consapevole, conoscendo per la prima volta il contatto, le carezze e i baci, ma senza sperimentare un rapporto sessuale completo. Durante il viaggio di rientro verso casa gli verrà chiesto per quale motivo egli non sia arrivato fino alla conclusione dell’atto sessuale. Ed egli, nella sua maniera candida di esprimersi, ribadirà la sua ferma volontà di trovare una compagna con cui condividere non solo un progetto di vita, ma anche il suo sogno di amore e di fusione sessuale.

Il diverso non è anomalo, o sbagliato: tutti gli esseri umani sono a modo loro diversi, ma hanno un minimo comune denominatore: il cuore. Chiunque con il cuore ha il desiderio di amare e di essere amato, e ha la capacità di comprendere ciò che è meglio per se stesso. Enea l’ha capito e non smette di cercare, e troverà l’amore, ne sono certa.

Film gradevole, divertente, profondo, toccante colmo di spunti di riflessioni.

Grazie a me per aver vinto la mia pigrizia e grazie del dono che la Vita mi ha fatto in una apparentemente ordinaria sera settembrina.