Sono lieta di comunicare che da quest’anno ho iniziato a collaborare con Enrico Casati, counselor e naturopata. Abbiamo insieme frequentato la scuola di counseling Dialogos, ottenuto il diploma e conseguito un master, ancora insieme, di counseling relazionale esistenziale. Dopo dieci anni di professione individuale abbiamo deciso di unire le nostre forze, convinti che due teste ragionino meglio di una.
Da qualche anno cercavo un professionista che si occupasse della parte fisica ed energetica dei miei clienti. Io lavoro sostanzialmente a livello della mente e dello spirito, delle emozioni e delle relazioni. Dopo qualche tentativo non riuscito, sono finalmente approdata a lui, chiedendomi ripetutamente perché non ci avessi pensato e non glielo avessi proposto prima. Di fatto io ed Enrico siamo consapevoli che tutto accade quando è il momento giusto, non prima e non dopo.
Enrico si è dedicato allo studio delle medicine complementari che considerano il disagio come espressione di un conflitto interiore. Pertanto, applicando una visione d’insieme, vi è uno stretto legame tra biologia e biografia, ovvero, oltre alle cause derivanti dal mondo esterno, anche il nostro modo di interpretare la vita, le nostre emozioni, i nostri pensieri influiscono sulle condizioni del nostro corpo. Utilizzando tecniche di medicina complementare ed educando le persone all’ascolto di se stessi è possibile comprendere il linguaggio del corpo e quindi poter intervenire al fine di ritrovare una condizione di benessere. Intendendo per benessere una situazione di equilibrio e armonia tra le componenti fisica, emozionale, mentale e spirituale che costituiscono l’essere umano.
Il primo progetto che abbiamo realizzato insieme è stato il percorso di crescita interiore dal titolo “L’Ego nell’Universo”. L’obiettivo del percorso era il riequilibrio dell’ego e della nostra importanza personale. Ecco perché abbiamo posizionato l’ego dell’essere umano all’interno dell’universo, perché se noi riuscissimo a vederci infinitamente piccoli ma altrettanto importanti, forse riusciremmo a riconsiderare il nostro ruolo, la nostra immagine, il nostro essere. È stato un percorso di ascolto di sé e del corpo, al fine di raggiungere la giusta via di mezzo, il giusto buon senso: un ego né particolarmente presuntuoso, né al contrario particolarmente sminuito e sottostimato.
Il secondo progetto ci ha visto di nuovo protagonisti insieme nella realizzazione di una conferenza dal titolo “L’Unione Armonica – Prendersi cura di se stessi, del partner e della relazione”, grazie alla richiesta di Simona Palmieri, titolare dell’Agenzia Matrimoniale e d’Incontri Le 1000 Emozioni di Abbiategrasso. Simona ci ha incaricato di organizzare degli eventi per la sua agenzia inerenti a questioni riguardanti le relazioni amorose e la singletudine. Lo scorso 10 maggio abbiamo presentato la conferenza e abbiamo riscosso un discreto successo di pubblico che si è mostrato interessato e ha interagito con domande e riflessioni. La conferenza aveva anche lo scopo di presentare il nuovo omonimo percorso di crescita interiore che è in procinto di partire. L’obiettivo del percorso è il seguente.
Imparare ad ascoltarsi e ascoltare i segnali del proprio corpo per:
- prepararsi a vivere una nuova relazione di coppia
- “guarire” una relazione in crisi
- rianimare e vivacizzare una relazione “datata e stanca”.
Enrico ed io siamo molto soddisfatti del lavoro che stiamo portando avanti perché notiamo che le nostre energie stanno lavorando in maniera sinergica, compenetrandosi specularmente e integrandosi creando armonia e complicità.