È iniziato il nuovo percorso di crescita interiore ed evolutiva: “A braccetto con la felicità”. Mi rendo conto di quanto sia difficile “predicare” la felicità in un momento tanto delicato quanto questo sul nostro Pianeta Terra.  Eppure l’ottimismo non può abbandonarci e, soprattutto, deve avere la meglio sul buio, la tristezza, la negatività, la resa. Per questo motivo il Counseling del Sorriso offre una nuova opportunità di crescita, ma anche di condivisione e di divertimento con l’obiettivo di contrastare il malumore di questo periodo.

“Le danze” (si fa per dire) si aprono con una cena naturale e salutare, preparata da Federica Spreli (de “Il Nettare delle Dee – Il Cibo Armonico che Piace”), prosegue con riflessioni sulla felicità (in prima serata sarà presente anche il filosofo Prof. Francesco Annibale) e per finire si forma un gruppo d’incontro, come lo chiamava Carl Rogers, fondatore del counseling.
Ogni partecipante (uno per incontro e solo se lo desidera) può esporre una sua criticità, fare outing come si direbbe oggi, e il gruppo lo aiuta con scambi di opinioni e di vedute, condivisioni, riflessioni. Il tutto in un incontro autentico, empatico e in assenza di giudizio, caratteristiche proprie del counseling.

La mia esperienza in qualità di counselor relazionale esistenziale mi ha insegnato che il gruppo ha un grande potere terapeutico. Il counselor, nel counseling di gruppo, è un mero facilitatore o mediatore e tirerà le fila alla fine dell’incontro. Il vero “lavoro” in verità viene svolto dai partecipanti con i loro interventi.

Ecco quindi gli ingredienti per una nuova avventura nel mondo evolutivo del counseling:

felicità  quanto basta, tanto sorriso che scalda il cuore e l’animo…
e dulcis in fundo (che solo dolce non è): il cibo armonico che piace!