Dopo aver presentato il primo percorso, mi è stato chiesto dalle partecipanti di poter continuare. Ed è nata “La vita è gioia”, un proseguimento e un completamento del primo percorso. Vengono prese in considerazione altre tematiche: trasformare ogni crisi in opportunità, volontà e atto di volontà nonché autonomia personale, equilibrio degli opposti, amare ed essere amati, meditazione e silenzio per ritrovarsi e ricentrarsi. Ogni incontro prevede esercizi in cui si metterà a nudo di fronte a se stessi, e solo se lo si desidera di fronte agli altri, il proprio vissuto, si potrà comprendere il proprio agito e il proprio vissuto, si potranno fare paragoni con le esperienze altrui, ci si potrà mettere nei panni altrui al fine di avere una visuale più ampia di se stessi, degli altri e del mondo intorno a noi.
Esercizi di rilassamento e di psicosintesi fanno da sfondo anche in questo caso alle tematiche trattate e inoltre c’è un’ampia condivisione di emozioni, riflessioni, esperienze di vita vissuta tra i partecipanti. L’empatia, l’assenza di giudizio, l’accoglienza, l’accettazione dell’altro (di ogni partecipante) e delle sue esperienze di vita sono ingredienti strategici per la buona riuscita di ogni incontro.
Il gruppo che si unisce in ogni percorso di crescita diventa un’unica entità. Il legame tra i partecipanti si rivela essere forte sin dai primi incontri. Per esperienza posso affermare che nascono spesso amicizie che perdurano nel tempo, anche a percorsi ultimati, proprio perché tutti i partecipanti hanno condiviso forti momenti esperienziali di natura a volte anche intima, interiore, profonda.