Per quanto riguarda le sedute di coppia (vale anche per omosessuali), c’è un primo incontro conoscitivo in cui esamino la richiesta della coppia che deve essere più chiara possibile, onde comprendere se il campo di azione può essere compatibile con il mio intervento. Si concorda con la coppia il tipo di intervento e le modalità d’incontro. La seconda seduta sarà individuale. Poi si continuerà incontrandoci tutti e tre insieme per 3-5 sedute. Dopo di che si affronta di nuovo una seduta individuale.
E’ possibile che durante il percorso i partner chiariscano le proprie idee e decidano di cambiare percorso e invece di recuperare la loro relazione, scelgano di separarsi, continuando le sedute individualmente.
Le criticità o i disagi per i quali la coppia potrebbe rivolgersi al counselor sono i seguenti:
- tradimenti agiti e subiti
- insoddisfazioni affettive, emotive e sessuali
- incomprensioni, incapacità di andare d’accordo
- problemi di comunicazione
- recupero del rapporto
- fare luce sui punti di forza della relazione: aiutare il cliente a riconoscerli, farli emergere e sfruttarli al meglio
- fare luce sulle ombre e sui punti di debolezza della relazione
- richiesta di strumenti anche pratici per superare le criticità e i disagi nella relazione.
Ogni seduta inizia (e termina) con un contatto fisico (un abbraccio, una carezza, una stretta di mano, un bacio affettuoso) che è il mio modo per instaurare una connessione emotiva rassicurante con il cliente, traducibile con: io sono qui per te ora, ti ascolto e non ti giudico.