“La gente vive anni e anni, ma in realtà è solo in una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare.”
Alessandro Baricco
Nei miei percorsi di crescita interiore evolutiva spesso ci soffermiamo, io e i partecipanti, sul concetto di hic et nunc locuzione latina che significa qui e ora.
Baricco nella frase sopracitata intende proprio questo: la maggior parte del nostro tempo terreno viene dalla maggior parte di noi sprecato rimuginando sul passato o soffermandoci sulle aspettative o paure relative al nostro futuro. E’ solo vivendo nel qui e ora che riusciamo ad assolvere ai compiti per i quali siamo nati, a vivere pienamente e consapevolmente, ad essere lucidi e attenti in modo da vivere un’autentica vita di senso. E’ solo nel qui e ora che possiamo godere appieno dei nostri talenti e impiegarli al meglio al fine di provare emozione, amore e passione in tutto, ma proprio in tutto quello che facciamo.
Ciò che molto spesso accade invece è che ci assopiamo, ci “imbamboliamo” in una ripetizione di pensieri ossessivi che riguardano o qualcosa che non c’è più o qualcosa che forse avverrà, ma che potrebbe anche non avvenire mai. E passano i minuti, le ore, i giorni, i mesi e gli anni e ci ritroviamo vecchi in un battibaleno, senza rendercene conto, con la mente confusa, straripante di pensieri farneticanti e deliranti.
Ritagliamoci del tempo, durante la giornata, potrebbe essere anche solo un minuto e restiamo in ascolto: Cosa proviamo? Cosa sentiamo? Cosa percepiamo sulla pelle, dentro di noi, nella nostra mente, nel nostro corpo, nel nostro cuore? Tutto ciò che affiorerà sarà “infinito”…
Ciao