Quante donne si rivolgono a veggenti, cartomanti, channeler e quant’altro per problemi di amore, di tradimenti, di ferite subite o inferte. E’ la disperazione e la sofferenza, è la necessità di essere riconosciute, accolte, comprese che spinge loro a chiedere aiuto ad altre dimensioni, a consulenti spirituali, olistici o esoterici.

Credo che il bisogno che abbiamo in generale di rivolgerci a un certo tipo di canali rientri nel bisogno del bambino (che è in noi) che vuole essere protetto, sostenuto, consigliato, riconosciuto e accolto dalla propria madre.

Ieri sera ho rivisto Matrix e devo dire che ha interessanti anche se agghiaccianti spunti di riflessione.
Una frase molto significativa che riprende questo concetto è la seguente:

L’oracolo dice solo ciò che si ha bisogno di sentirsi dire.

Concordo pienamente!