Ho avuto la fortuna di trascorrere un week-end in provincia di Piacenza presso l’agriturismo I Campi con il mio gruppo storico di lavoro denominato “Il potere del gruppo“.
Definire la location un agriturismo è poca cosa. La quiete del luogo, gli abbondanti e deliziosi pasti preparati con cura e amore, le semplici stanze, l’albero degli gnomi, il laghetto delle rane, il piccolo vigneto, gli alberi da frutta e le verdure dell’orto hanno reso la nostra “fuga” dalla città un incantevole momento di magia, serenità e pace in assoluta assonanza con il tema trattato dal nostro seminario:
Lupus in fabula. Evolvere con le fiabe tradizionali popolari.
E’ stato il primo week-end presentato a nome dell’Associazione Il Sorriso Evolutivo, di recentissima costituzione. Un viaggio a ritroso nel mondo incantato dell’infanzia, l’infanzia di ognuno dei partecipanti, ascoltando musiche e fiabe alla scoperta del significato psicologico-evolutivo delle stesse, cercando di fare un passettino in avanti nella nostra incessante crescita.
Abbiamo svolto vita di comunità: dormito e “non dormito” insieme, mangiato insieme, passeggiato insieme, studiato e lavorato insieme, condiviso emozioni e momenti di gioia. Abbiamo anche giocato insieme, con una sorta di “gara” a punti a seconda degli interventi più o meno intelligenti delle partecipanti, delle loro interpretazioni, delle loro riflessioni. Tre partecipanti hanno raggiunto il podio, inizialmente a pari merito, e poi dopo una serie di domande inerenti le tematiche trattate, solo una è risultata vincitrice: l’insostituibile “segretaria della maestra”!
E non è mancata la sorpresa finale, anzi più di una.
Alla fine dell'”ultima cena” si presenta la fata Donatella che legge, ma soprattutto interpreta, “La rondine dell’anima” di Michal Snunit, piccola storia che parla di noi e della nostra bella anima e di quanto possiamo decidere chi essere, cosa essere, e quale atteggiamento avere di fronte alla nostra spettacolare e sorprendente Vita. Eravamo tutti incantati, estasiati, commossi (il maestro Zen, mascotte del gruppo, compreso).
E… suspense! Non era finito tutto lì! Non sono mancati gli gnomi del bosco, che hanno tentato di impedire il nostro rientro alle nostre vite di sempre… rendendo il fondo stradale sdrucciolevole e impantanando alcune delle nostre auto. Siamo rimasti tutti bloccati nel mezzo di una fitta nebbia notturna per un tempo relativamente lungo, tra il timore, l’eccitazione e le risate… fino a quando… ecco comparire il mago Gino che con la sua spada sconfigge gli gnomi dispettosi e ci guida magicamente verso casa a cavallo del suo tappeto ruotante…
Che fantastica avventura in assoluta assonanza con i temi trattati durante il seminario.
La soddisfazione più grande? Sentirsi dire: quando ripartiamo per un altro magico viaggio?
Grazie Potere del Gruppo, grazie Vita!
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